Oggi sono riuscita a uscire dal lavoro giusto in tempo per portare la 500L all’autolavaggio: dopo un’oretta di paziente coda, ho ritirato una macchina splendida splendente. L’occasione è stata perfetta per eliminare dal bagliaio tutti gli oggetti presenti (compresi alcuni “cadaveri”, non in senso proprio ma in senso figurato: foglietti, carte appallottolate, bustine di fazzoletti ormai aperte, salviette asciutte, etc.) e ripensare all’intera organizzazione della mia auto. Ispirandomi alla guru dell’organizzazione domestica Alejandra Costello, che sull’organizzazione dell’auto ha realizzato un fantastico e inarrivabile video (vedi), ho sistemato nel bagagliaio, all’interno di graziosi contenitori, tutto il materiale di pulizia, l’olio di scorta, l’acqua per i rabbocchi, ma anche le borse di tela per la spesa da attaccare all’interno del carrello, per non parlare di borse termiche, scottex, borse di stoffa di scorta, scorte di salviette, pennelli, etc.
Da Alejandra ho subito copiato l’idea di una piccola spazzolina dal manico allungabile per spolverare il cruscotto ogni tanto, così come l’idea di un piccolo barattolino dove tenere gli spiccioli per il parcheggio. Certo non arrivo ancora a livelli professionali: niente cavi per ricarica della batteria (ma in compenso ho le catene da neve), niente astuccio con i ricambi di tutte le lampadine, ma ho una tanica d’olio di scorta. Insomma, l’inizio è buono, ma alcune cose sono ancora da perfezionare.
Se è vero che a un certo punto l’unica cosa che può fare la differenza tra normalità ed eccellenza (no, perfezione no) è una robusta organizzazione, eccomi pronta ad un bel salto quantico sul fronte dell’organizzazione, per far sì che tutto vada per il meglio. Anzi, per il meglissimo.