Pier Luigi Gallucci
Il dolore negato. Affrontare il lutto per la morte di un animale domestico
Perugia, Graphe.it, 2018
I nostri animali domestici sono a tutti gli effetti membri della famiglia: ci aspettano al ritorno dal lavoro o da scuola, stanno sulle nostre ginocchia o accanto a noi sul divano mentre guardiamo la tv, in molti hanno il permesso di dormire nel nostro letto, e se potessero vorrebbero mangiare a tavola con noi. Il nostro gatto o il nostro cane nutre per noi un affetto smisurato e senza contropartite: ci ama per come siamo, e non importa se siamo grassi, magri, ricchi o poveri; se siamo brillanti laureati o se abbiamo fallito la maggior parte dei nostri obiettivi. Cani e gatti non ci dicono mai bugie, non ci blandiscono, non si prendono gioco di noi, non ci manipolano: sono solo felici di stare con noi, sempre e comunque. In cambio hanno bisogno di attenzioni: cibo buono e acqua fresca tutti i giorni, belle passeggiate (per i cani) e lettiera pulita (per i gatti), e soprattutto tante coccole.
L’unico difetto che hanno, tutti senza eccezione, è che la loro vita dura molto poco rispetto alla nostra: proprio per questo ci capita di fare i conti, dolorosamente, e più volte nella nostra esistenza, con la loro morte. Una morte che a volte siamo stati proprio noi a causare, assumendoci la responsabilità di mettere fine alle sofferenze di una malattia invalidante. E quando Micio o Bau non ci sono più, ecco che arriva – intenso e infinito – il dolore per la loro scomparsa: un dolore che investe i nostri sentimenti con una potenza tanto forte quanto speciale è stato il loro rapporto con noi.
Sono ancora molte le persone che si sentono in dovere in prenderci in giro se manifestiamo il nostro dolore: in fin dei conti, è solo morto il gatto, o il cane – ci dicono, a mo’ di rimprovero. In realtà la perdita di un animale domestico, con cui abbiamo condiviso una parte della vita, è del tutto paragonabile a quella di una persona cara: abbiamo bisogno di attraversare le diverse fasi del lutto per poter elaborare una perdita così dolorosa. In questo agile libretto lo psicologo e psicoterapeuta Pier Luigi Gallucci sviluppa le sue riflessioni sulla pet loss, restituendo piena legittimità alla nostra afflizione e aiutandoci a non provare vergogna nei confronti di sentimenti ed emozioni che meritano di essere esternati e condivisi.
Sarà possibile incontrare il dott. Gallucci venerdì 14 settembre 2018 alle ore 17 presso la Sala Bigongiari, in occasione della presentazione del libro curata dalla psicologa dott.ssa Marisa Stellabotte, presidente dell’Associazione Arcobaleno Verticale.