Come docente in numerosi corsi di formazione, ho maturato nel tempo la consapevolezza che l’intervento di aula non è sufficiente a rispondere a tutte le esigenze: chi lavora in biblioteca sente la necessità di trasferire correttamente nella quotidianità della sua esperienza gli stimoli e gli spunti di riflessione maturati durante le occasioni di aggiornamento.
Per questo, ho messo a punto una serie di proposte di consulenza personalizzata, quali occasioni per adattare alle specifiche situazioni le diverse soluzioni offerte per migliorare i livelli di comunicazione in biblioteca.
Qui di seguito riporto alcuni programmi-standard relativi alle consulenze attivabili. Si tratta solo di proposte di massima, che dovranno essere calibrate sulla specifica realtà della singola biblioteca.
Costi e modalità di svolgimento dovranno essere concordati volta per volta.
Info: msrasetti@gmail.com
Comunicare la biblioteca attraverso gli spazi e i servizi
Migliorare il modo in cui gli utenti percepiscono e utilizzano gli spazi della biblioteca è possibile, senza per questo dover rinnovare tutti gli arredi o addirittura attendere l’evento “straordinario” di un cambio di sede.
Con interventi minimi, alla portata di qualunque budget, è possibile da subito rendere più comprensibili i percorsi che offriamo all’utente, più leggibile l’articolazione della struttura, più evidente la “grammatica” che abbiamo scelto per comunicare con lui.
Attraverso un check-up completo delle linee di comunicazione tracciate in ogni singola biblioteca, sarà possibile evidenziare i fili interrotti, le comunicazioni non funzionanti ed in generale tutti gli elementi di disturbo ad una corretta e completa trasparenza informativa di ogni biblioteca.
Un calendario degli interventi, concordato tra consulente e operatori della biblioteca, permetterà di programmare nel tempo l’adozione delle singole scelte migliorative, verificandone l’efficacia e monitorandone la durabilità nel tempo.
Specifici interventi di “follow-up”, a distanza di 6 e 12 mesi, garantiranno alla biblioteca l’opportunità di fissare stabilmente i risultati raggiunti, salvaguardando la flessibilità delle soluzioni operative adottate nella singola sede ed assieme consolidando nello staff il significato degli obiettivi strategici perseguiti.
La comunicazione interna della biblioteca
In una biblioteca le prestazioni di un gruppo di lavoro sono fortemente condizionate dalla qualità della comunicazione interna che tale gruppo è in grado di esprimere. Intervenire sulle linee di comunicazione interna significa agire su una delle leve strategiche più efficaci ed assieme più sottostimate dell’organizzazione.
La consulenza prende le mosse da un esame dei livelli di comunicazione interna presenti nella singola biblioteca, integrando le rilevazioni “oggettive” sui flussi di comunicazione con le valutazioni “soggettive” ricavate dalle interviste con i singoli operatori.
Alla luce dei dati rilevati, la consulente concorderà con lo staff della biblioteca un piano individualizzato di miglioramento della comunicazione interna, che prevedrà l’adozione progressiva di nuovi metodi e strumenti, calibrati sulle specifiche esigenze del gruppo.
Interventi di “follow-up”, a distanza di 3, 6 e 12 mesi, offriranno alla biblioteca l’opportunità di mantenere alti nel tempo i livelli di attenzione, riducendo al minimo i rischi di “abbandono”, ed assieme le permetteranno di concordare gli opportuni aggiustamenti sul fronte operativo, nell’intento di adeguare gli strumenti adottati alle esigenze organizzative individuali.
La comunicazione esterna
Ogni responsabile di biblioteca è perfettamente consapevole del fatto che una efficace comunicazione verso gli utenti, gli amministratori, la stampa, gli opinion leaders della comunità gioca un ruolo molto importante per il riconoscimento sociale della biblioteca stessa.
È però difficile trovare il tempo per mettere a punto un programma di lavoro in grado di dare un ordine complessivo alle singole azioni di comunicazione, che infatti rimangono in molti casi scoordinate fra loro e non riescono a valorizzarsi reciprocamente.
La consulenza prende le mosse dall’esame delle attività di comunicazione esterna attuate dalla biblioteca negli ultimi anni, integrando le rilevazioni sui risultati prodotti con le valutazioni soggettive e le aspirazioni di comunicazione di cui sono portatori i membri dello staff della biblioteca stessa.
Alla luce dei dati rilevati, la consulente concorderà con la biblioteca un piano individualizzato di comunicazione esterna, caratterizzato da gradualità e modularità.
Interventi di “follow-up”, a distanza di 6 e 12 mesi, permetteranno alla biblioteca di misurare gli effetti del piano di comunicazione; contemporaneamente sarà possibile adeguarne i tempi e le modalità di adozione alle effettive potenzialità organizzative della singola biblioteca.
VEDI ANCHE:
Proposte di corsi: qui trovate informazioni di base sulle tematiche principali trattate nei miei corsi e sulle possibili soluzioni organizzative da concordare. Trovate anche il link ai programmi di dettaglio di alcuni corsi: quelli più riusciti e più richiesti dai diversi enti.
Attività di docenza in corsi di formazione: qui trovate l’elenco cronologico dei corsi che ho tenuto, con indicazione della durata e dell’ente che mi ha conferito l’incarico. Mi farà piacere se vorrete contattare gli organizzatori, per avere un giudizio di prima mano su come è andato il corso e su quali benefici hanno tratto i partecipanti dall’esperienza formativa.