Le nostre biblioteche riapriranno tra non molti giorni. Stiamo lavorando molto intensamente, in queste settimane, per mettere a punto i protocolli condivisi che ci permetteranno di ripartire coniugando sicurezza e offerta di servizio. Non sarà facile: sarà necessario mantenere il più stretto distanziamento sociale, ogni documento che tornerà in biblioteca sarà sottoposto ad una rigidissima quarantena. Per la salute nostra e vostra. Noi indosseremo la mascherina, e anche voi: non ci potremo sorridere come abbiamo sempre fatto. Per la prima volta ci sarà un vetro che ci separa: un vetro che serve a proteggere tutti, non a dividere noi da voi. Non ci potremo dare la mano per salutarci, anche se saremo felici di rivedervi. E anche voi, sì, sarete contenti di rivederci: lo scommetto!
Sarà durissima dirvi che apriremo un poco alla volta, per adesso solo il prestito. Niente giornali, niente cinema, niente bar, niente poltrone comode in cui sprofondarsi. Cominceremo con il prestito e la restituzione dei libri che vi sono rimasti a casa tutto questo tempo. Un pezzettino della biblioteca è rimasta a casa con voi, durante la quarantena, e vi ha anche fatto un po’ compagnia, ma certo, ora è il momento di riportare ciò che avete conservato da marzo e prendere qualcosa di nuovo. Vi spiegheremo come fare.
Ma prima di tutto abbiamo bisogno di dirvi una cosa: senza il vostro aiuto non ce la faremo. Non ce la faremo a dirvi che per ogni libro che riportate, ci vorranno giorni e giorni prima che possiamo darlo in prestito a chi magari l’ha prenotato: dobbiamo aspettare che passi il tempo di quarantena, grazie al quale saremo sicuri di consegnarvi un oggetto privo di ogni rischio per la vostra salute.
Come facciamo, senza il vostro aiuto, a dirvi che non potremo fare due chiacchiere al bancone, o darvi un consiglio sugli ultimi libri arrivati? Saremo impegnati a farvi passare meno tempo possibile in coda, per farvi tornare a casa, al sicuro: non ci sarà modo nemmeno di chiedervi come state, come avete passato questo periodo così particolare, se vi è mancata la biblioteca almeno un po’.
Abbiamo bisogno del vostro aiuto: della vostra pazienza, e anche di tutto l’amore che provate per la nostra biblioteca. Perché la biblioteca, almeno per un po’, sarà diversa da quella che avete sempre conosciuto. Anzi, no: sarà la stessa, certo, solo che dobbiamo aspettare insieme che questa emergenza sia passata del tutto per ritrovarla intera, e anche più bella di prima. Fino ad allora, ci aiuteremo a vicenda a superare tutte le difficoltà che ci impediranno di offrirvi i consueti servizi. Presto vi racconteremo in dettaglio ciò che stiamo facendo per preparare la riapertura. Vogliamo rivedervi tutti; ma non tutti insieme: siete troppi. Vi diremo come fare, per poter ritrovarci in sicurezza. Manca davvero poco.