L'intera giornata di lavoro è stata dedicata al "cambiamento di paradigma" deciso alcune settimane fa in materia di catalogo e di gestione dei servizi a distanza. Passeremo infatti da un catalogo di prima generazione, lontanissimo dalla logica dell'interazione con l'utente, ad una piattaforma web che permetterà di operare uno straordinario salto di qualità sul fronte dell'offerta complessiva del servizio.
Oggi abbiamo messo a punto la road map che ci porterà entro tre mesi dal vecchio al nuovo ambiente: moltissime le cose da fare, alcune decisamente ardue. Ma sono assolutamente serena, grazie alla convinzione che la scelta fatta è quella migliore per l'intera rete di cooperazione.
Ricordo le perplessità di un altro passaggio, avvenuto attorno agli anni 2000, quando mi toccò traghettare da una sponda all'altra del fiume la rete di cooperazione per la quale lavoravo, passando da cataloghi singoli, gestiti su PC stand alone, ad un catalogo unico, gestibile in rete: fu un guado faticoso, problematico, ricco di gorghi, durante il quale un po' di acqua limacciosa la dovemmo pure bere.
Questa volta sarà diverso. Mica si invecchia a caso.