Il romanzo cult dell’estate 2023 è ispirato alle vicende di Anna Allavena, una donna straordinaria di cui l’autrice ha trovato tracce, quasi per caso, nelle carte di famiglia. Siamo negli anni trenta del secolo scorso: la donna, nata e cresciuta in Liguria, è costretta dalle circostanze a lasciare la sua terra per trasferirsi in un paesino della provincia di Lecce. Lì il marito Carlo ha ricevuto una importante eredità, grazie alla quale potrà mettere su una fiorente impresa vitivinicola.
Anna ha difficoltà ad ambientarsi: l’arretratezza sociale, i pregiudizi di paese, il dialetto a cui non vuole adattarsi fanno di lei una “forestiera” che gli abitanti di Lizzanello non considereranno mai una di loro. Lei al dialetto preferisce il francese, al pasticcio di carne della cognata Agata preferisce il pesto ligure che la riporta ai sapori e agli odori della sua gioventù; alle preghiere preferisce la lettura dei grandi romanzi europei che proprio in quegli anni giungono in traduzione in Italia.
Non le basta essere moglie e madre, come invece si richiedeva alle donne dell’epoca: per lei è importante trovare un proprio spazio di realizzazione personale: per questo fa domanda per il posto rimasto vacante di portalettere del paese, che le viene assegnato in ragione della sua istruzione. La “signora portalettere” attraverserà tre decenni di vita a Lizzanello, combattendo le sue piccole battaglie quotidiane contro le ingiustizie e le discriminazioni, contro l’arretratezza delle tradizioni e contro la doppia morale, che permette agli uomini di agire indisturbati nel violare quelle stesse regole che vincolano le donne entro un perimetro di limitazioni e obblighi.
Ed eccola lì, Anna, in bicicletta a consegnare missive che in molti casi viene chiamata a leggere, perché in molti non sanno farlo; eccola lì a opporsi silenziosamente al fascismo, e subito dopo la guerra a mettere su una casa di accoglienza per orfane, ragazze madri, donne abusate, ex prostitute, con l’intendimento di insegnare loro a salvarsi da sé, perché non ci sarà mai nessun principe pronto a farlo per loro.
Tante le storie che si intrecciano nel libro: tanti gli amori segreti, nascosti, rifiutati, negati a causa delle regole di un gioco che non può svolgersi alla luce del sole, e che pertanto accumula bugie e sofferenze, violenze e ricatti in nome dell’onore della famiglia.
Una vera e propria saga familiare, che fa di Anna una protagonista del proprio tempo.
Francesca Giannone
La portalettere
Milano, Nord, 2023