Partiamo alle sei e mezzo del mattino, su un SUV della Protezione Civile di Pistoia: un mezzo sicuro e affidabile che il Comune ci ha assegnato oggi per affrontare in tre un viaggio di qualche lena, che la nostra Pandina di servizio non avrebbe saputo gestire. Siamo diretti a Brescia, dove ci attende una giornata di lavoro con i referenti delle reti bibliotecarie che in tutta Italia hanno scelto il nostro software per la catalogazione e la gestione del prestito.
Le reti sono tante: la Valdaosta, la città di Torino, il Consorzio Nordovest di Milano, e poi le province di Cremona, Brescia, Verona, Padova, Gorizia, l'alto Pordenonese, la Biblioteca Ambrosiana di Milano, e poi si scende verso noi, Bibliolandia e Castelli Romani. Un bel gruppo di bibliotecari (saremo una cinquantina) riuniti per l'intera giornata a parlare di software e di prospettive catalografiche in chiave cooperativa.
La situazione che stiamo vivendo è particolarmente fertile di conseguenze positive: c"ê un software open source, una giovane azienda cresciuta in fretta per assistere lo sviluppo del software, tanti dipendenti pubblici disponibili a collaborare tra loro per spendere di meno e offrire servizi migliori ai propri utenti. Ci ascoltiamo con rispetto e reciproca attenzione, nell'intento di partecipare attivamente alla costruzione di una comune prospettiva.
Per noi di Pistoia è importante che si possa finalmente realizzare una integrazione tra spazi editoriali e catalogo: sul web noi vogliamo che le nostre proposte di lettura acquisiscano i dati dall'OPAC, in modo tale da approfondire l'esperienza del catalogo come strumento di servizio e di promozione.
Una bella giornata di lavoro, che ha permesso di ritrovare colleghi conosciuti anni addietro e conoscerne di nuovi.