Dopo una giornata come quella di ieri, l'importante per me è riposare. Lo faccio a piene mani, accettando di uscire di casa solo per condividere con alcuni cari amici una corsa a Mercatale di Vernio, per andare a mangiare i famosi tortelli a pasta sottile della casa del popolo locale, detta volgarmente Circolo ARCI. Dunque, niente vestiti buoni, né tanto meno tacco dodici, borse firmate o ammennicoli d'oro e argento. Jeans e via, tanto si sta seduti su dei tavoloni che ricordano le feste dell'unità di un tempo, le tovaglie sono di plastica, i tovaglioli di carta, il vino è rigorosamente "della casa", ma la gola ringrazia per il trattamento da gran signora che le riserviamo, dedicandoci ai tortelli di patate, ai ravioli delicati alla ricotta, al cinghiale, alle patate arrosto. Roba da urlo, tanto più che paghiamo solo 15 euro a testa, dopo aver mangiato a crepapelle.