Archiviato il lungo viaggio in auto, con tutti gli spiacevoli annessi e connessi di ieri,oggi ci concediamo la prima vera giornata di mare dell'anno: sicuramente non conta la breve fuitina domenicale che ci siamo fatti a luglio, nel mare toscano di Calambrone, troppo breve e troppo poco assolata per considerarsi una vera e propria giornata di mare.
Ma qui sullo Jonio il mare è mare, e il sole è sole: la crema protettiva nulla può, o quasi, di fronte al rosso peperone a cui oggi finisco con l'assomigliare cromaticamente.
E poiché le vacanze sono davvero cominciate, ecco che mi ritaglio alla grande, in spiaggia, il tempo per leggere "Ma che animale sei?" di Paola Mastrocola, uno dei tanti romanzi che ho comprato al mercatino degli Amici la scorsa settimana.
La storia è veramente deliziosa, dal sapore di favola: una piccola anatra viene sbalzata fuori da un camion la notte di Natale, e finisce per rotolare accanto ad un cassonetto. La notte di Natale,si sa, fa molto atmosfera dickensiana, ed in effetti la piccola anatra è una orfanella sofferente, che non sa chi è la sua mamma né sa chi è lei. Per fortuna trova riparo in una pantofola scompagnata di pelo morbido, che elegge subito a sua mamma. Crescendo, comincia ad allontanarsi dalla mamma pantofola per scoprire il mondo: qui entra in contatto con tanti animali, ciascuno dei quali le offrirà l'opportunità di diventare come loro, castora tra i castori, pipistrella tra i pipistrelli, finché alla fine, andando a scuola, i bambini la aiuteranno a scoprire di non essere né una pantofola, né una castora né una pipistrella, ma una vera e propria anatra, con tanto di becco e di zampe palmare, oltre che di ali.
il suo viaggio sentimentale, da sola nel mondo, ma sempre dotata di un carretto che l'amico castoro le ha costruito per portare in giro la mamma pantofola, la porterà a scoprire le gioie e i dolori della vita, le amicizie e i tradimenti, gli usi e i costumi dei diversi gruppi in cui si imbatte. Fino a scoprire l'amore con un Lupo Solitario che diventerà il compagno della sua vita.