La giornata di lavoro si conclude positivamente con l'inaugurazione presso la Biblioteca San Giorgio della mostra di Cristina Palandri dedicata alle sue bellissime case dei poeti: quadri estremamente ispirativi, pieni di suggestioni e chiavi di lettura: la casa, la chiocciola, la donna con i capelli al vento, il movimento e l'essere in bilico. Tutte "storie" che riconosco e ritrovo anche nei "miei" quadri di Cristina, che fanno bella mostra di sé nel salotto di casa.
Le opere esposte sono estremamente gradevoli, e potranno essere apprezzate nelle prossime settimane anche da un pubblico meno avvezzo al rapporto con l'arte contemporanea: la poetica artistica di Cristina è leggibile da tutti, ed apprezzabile a tanti livelli diversi.
All'inaugurazione mi fa piacere aver potuto incontrare alcuni artisti per me molto importanti, come Giuseppe Gavazzi e Rossella Baldecchi.
Serata casalinga, all'insegna della famiglia e del riposo, al calduccio, mentre fuori la nebbia si taglia col coltello.
Ieri sera, di ritorno dal Multiplo, io e Antonio siamo andati alla inaugurazione della mostra Le case dei poeti, di Cristina Palandri: felice occasione anche per visitare, grazie alla affettuosa guida di Rossella Baldecchi, il chiostro e il matroneo del Liceo artistico Petrocchi,
La mostra è veramente molto bella: Cristina è una artista piena di passione, di creatività e di tecnica. Le sue opere sono dense di magia e di ispirazione. Non a caso due dei suoi dipinti più belli sono presenti nel mio soggiorno, ed ho anche acquistato da lei un mobiletto dalle forme curiose e allegoriche.
Le opere di Cristina hanno tratti inconfondibili. I suoi "motivi" ricorrenti sono la casa, la conchiglia della chiocciola, una figurina femminile con i capelli tirati indietro dal vento. Molto affascinante l'allestimento nello spazio del vecchio convento ove ha sede oggi il liceo: un posto ispirativo e di rara bellezza.
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