I Pooh vanno in pensione il prossimo giugno, dopo oltre quarant'anni di attività musicale straordinaria. Tutta la mia vita è scandita dalla loro musica. Non c'è stata settimana, non c'è stato mese nella mia biografia in cui non abbia ascoltato e cantato le loro canzoni; in cui non mi sia lasciata ispirare dalle storie raccontate nei loro album per misurare lo stato del mio innamoramento, la paura della perdita, la speranza del futuro sereno, la gioia per i momenti felici, la commozione per i risultati raggiunti, il dolore del tradimento, le nuove speranze… Insomma, senza i Pooh la mia vita, e quella di molti della mia generazione, sarebbe stata molto diversa.
La loro vicenda artistica e umana è stata davvero esemplare: pur girando il mondo e diventando famosi, oltre che straricchi, hanno mantenuto sempre una compostezza personale e una "vicinanza" alla vita di tutti i giorni che è inconsueta negli artisti di quella generazione (e delle generazioni future). Sono sempre rimaste persone normali, evitando quegli eccessi e quelli errori che hanno segnato a volte tragicamente le vite di tanti colleghi, soprattutto stranieri (pensiamo a Michael Jackson, Tina Turner, Barry White, Amy Winehouse o Whitney Houston).
Per me è quasi impossibile stilare una graduatoria delle canzoni dei Pooh che mi piacciono di più. Provo però a tentare una mia provvisoria play list:
1) Parsifal
2) Inca
3) Pierre
5) Io e te
10) Notte a sorpresa
ma potrei continuare all'infinito…