Una bella sorpresa mi attende questa sera davanti al supermercato Conad di viale Adua: sono appena tornata dal lavoro, tardissimo, come al solito, e mi appresto trafelata a fare la consueta corsa al super per comprare qualcosa da mangiare. In realtà non dovrei essere sorpresa, perché avevo letto alcuni mesi addietro sulla cronaca locale della Nazione (vedi), che la Conad di Pistoia aveva attivato presso alcuni dei suoi negozi alcuni carrelli della spesa adattati per il trasporto di piccoli animali all'interno dello spazio commerciale.
Ed in effetti la fretta non impedisce al mio occhio di cadere proprio su questi carrelli speciali, all'interno dei quali è stato ricavato un alloggiamento particolare per i cagnolini: la scoperta, sia pure un po' tardiva, mi rende davvero felice.
Si tratta di una vera e propria scelta di civiltà, ed assieme un servizio aggiuntivo per i clienti che con dispiacere si separano dai propri pelosetti, e malvolentieri li lasciano legati ad un palo o rinchiusi in macchina per fare la spesa. Gli scomparti dedicati agli animali permettono al cagnolino di viaggiare tranquillamente in compagnia del proprio padrone all’interno del supermercato, vigilando nel contempo sul buon andamento della spesa. Gli scomparti sono estraibili e igienizzabili, con l'effetto di azzerare le fobie e le ubbie che ormai fanno parte del retaggio del passato.
Mi sento di dire che almeno su questo fronte "siamo avanti". In effetti la legislazione regionale in materia è piuttosto evoluta (vedi): è infatti dal 2009 che in Toscana sono caduti tutti i divieti sull'accesso degli animali da compagnia negli spazi pubblici. Teatri, musei, biblioteche e anche spazi commerciali debbono accogliere i cagnolini, stringendo un patto esplicito con i loro padroni, che ovviamente debbono rispondere a questa importante apertura con un altrettanto importante approccio all'insegna della buona educazione. Palette, guanti di lattice, buste di plastica per l'asporto delle deiezioni non possono certo più mancare nella borsetta del buon padrone di cane. Per non parlare di guinzaglio e di museruola a portata di mano, almeno per gli animali più grossi.
Anche in biblioteca sono già tanti anni che ci siamo adeguati a questa norma, permettendo agli utenti di farsi accompagnare dai loro cagnolini durante le loro passeggiate di lettura, e bisogna ammettere che finora nella stragrande maggioranza dei casi i cagnolini hanno potuto contare sulla collaborazione di padroni intelligenti e consapevoli.
La scelta di Conad non è locale: si legge infatti sulla stampa (vedi) che da dicembre 2015 è iniziata una campagna di progressiva dotazione dei carrelli per cagnolini nei diversi supermercati. Una campagna che ha visto protagonista l'ex ministra Brambilla, animalista convinta, e che dopo un anno e mezzo appunto approda anche a Pistoia. Un applauso, dunque, al management di Conad, che forse non andrà di notte a controllare se la frutta in esposizione è fresca (vedi), ma che di certo ha fatto una scelta assolutamnete encomiabile.