Il prossimo 15 marzo festeggerò i miei primi trent’anni di lavoro. Trent’anni sono tanti, e posso dire di avere accumulato tante esperienze da raccontare. In un periodo così lungo sono successe tante cose, alcune molto belle, altre sicuramente meno piacevoli. Ma non ho dubbi nel dire che oggi è stata per me la giornata più difficile di tutte: mai come in queste ore sono stata chiamata a far fronte a tanti problemi di non facile soluzione (ed alcuni, infatti, non erano risolvibili e non sono stati risolti).
Mai come oggi ho messo alla prova i miei limiti e le mie capacità di stare al mondo. Torno a casa poco prima delle undici di sera, sperimentando una giornata XXXL particolarmente impegnativa. Attorno a me, tanti colleghi che hanno fatto del loro meglio, dimostrando una disponibilità e una tenuta psicologica non comune.
Dire che sono stremata è fare un grande esercizio di understatement. Ma ce l’ho fatta, ce l’abbiamo fatta. Stasera non resta altro che andare a dormire, ispirandosi alla grande Rossella O’Hara di Via col vento: Domani è un altro giorno.