Pomeriggio a Pontedera, dove alle 17 è prevista la presentazione dei miei libri nel corso di un evento targato AIB. Sono molto contenta di questa occasione, che mi permette di vedere per la prima volta la nuova sede della Biblioteca di Pontedera, costruita accanto al Museo Piaggio, nei padiglioni che un tempo erano dedicati alle attività produttive.
La biblioteca è molto bella: grande, accogliente, luminosa, piena di speranze per una cittadina che di speranze ha bisogno. I bibliotecari e gli architetti hanno fatto un buon lavoro: non tutto è perfetto, e si vede, ma il matrimonio ha funzionato meglio che altrove. Gli spazi sono ben sezionati, all'auditorium si accede anche da una entrata indipendente dalla biblioteca, i vincoli architettonici sono stati usati con intelligenza.
Come la San Giorgio, anche questa biblioteca non è nata finita: ci sono ancora tante cose da fare, ma sono certa che i bibliotecari sapranno trasformare quello che sembra un deficit in un vantaggio di posizione, mettendosi alla ricerca di quelle soluzioni più rispondenti alla realtà degli utenti, invece che affidarsi a priori alle genialità dei progettisti.
E' stata davvero una bella serata: anche la presentazione dei libri ha avuto un buon riscontro di pubblico. Il dibattito è stato ricco e avvincente. Torno a casa contenta, dopo aver colto l'occasione di una cenetta a casa di mamma.