Vorrei tanto approfittare del sabato libero per dedicarmi al libro, ma oggi pomeriggio proprio non posso mancare al convegno che è in programma in Auditorium Terzani, dedicato alla SLA (vedi). C'è il tutto esaurito per un tema di grandissimo impatto: una malattia che colpisce duramente, e che ad oggi ha una eziologia perlopiù sconosciuta. Promotore dell'iniziativa, un amico di Stefano Turchi, ex calciatore di origine pistoiese che sta combattendo contro questa malattia e si sta impegnando per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di finanziare la ricerca.
Colgo l'occasione della mia presenza in ufficio per presenziare anche alla presentazione del libro "A fioca nen" di Peter Genito (vedi), un bibliotecario prestato alla poesia e alla letteratura.
Peccato che ci sia stato poco pubblico: i racconti sono interessanti e scritti bene. Ma – ormai lo so per esperienza – gli autori locali non possono sperare di coinvolgere il pubblico di altri paesi e città, e questo indipendentemente dalla qualità della loro scrittura. Non a caso non autorizzo mai presentazioni di questo tipo. L'eccezione di oggi ha dato conferma alla regola.