Seconda giornata del seminario: siamo carichi di energia! Il gruppo lavora alacremente ad approfondire le differenze tra le modalità emergenti nelle decisioni: "andare verso/andare via da", "attivo/passivo", "Voglio-posso/devo, non posso", "centratura interna/centratura esterna".
Pensare in modo funzionale offre la consapevolezza della possibilità di trasformare pensieri tossici in pensieri deliberati e reali. Parlare in maniera proattiva è il risultato dell'attenzione alle parole e alla scelta di un linguaggio ecologico, collaboratorivo, che costruisce ponti anziché erigere muri.
Scegliere le proprie azioni permette la fiducia nella propria "response-ability" di fare dell'AGIRE un continuo e consapevole atto creativo funzionale. Volere esprime l'intenzionalità di realizzare i desideri a cui si tiene di più. Essere felice permette di recuperare la consapevolezza di tutto ciò che si è creato di funzionale nella nostra vista, nonostante e al di là di ogni "problema" o "guaio" che ci sia capitato.
Molto efficaci gli strumenti che abbiamo imparato ad adottare per dare le gambe ad un obiettivo di vita o di lavoro.
Davvero una giornata di grande impatto sui nostri atteggiamenti e il nostro strumentario relazionale.