Chianalea è un piccolo borgo del Comune di Scilla che considero uno dei posti più fascinosi che io abbia mai visitato. Tornarci è motivo di grande piacere: ritrovo il "mio" ristorante Da Glauco dove ho potuto godere di una delle più romantiche e gustose cene di pesce della mia vita.
Il borgo è caratterizzato dal susseguirsi di case di pescatori e più rari palazzotti signorili, tutte affacciate sulla cosiddetta Costa viola. Ci sfiniamo di fotografie: i terrazzini sono lì apposta a chiedere di essere ritratti, così come i gabbiani sugli scogli, le barche portate in secca, i panni stesi ad asciugare, le calette interne che danno accesso diretto dal mare alle case.
Qui incontriamo anche un curioso personaggio: Francesco, un bambino di sette-otto anni che offre in vendita piccole pietre che ha colorato, conchiglie di svariati molluschi: un piccolo imprenditore in erba che si garantisce con la propria capacità di imbonitore una ottima scorta di gelati per tutta l'estate. Con lui facciamo un affarone, portandoci a casa un mezzo guscio d'arsella per un euro e cinquanta. Investire sui giovani è importante, al giorno d'oggi. O no?