La giornata di lavoro comincia presto: alle 9.00 sono già all'interno della Biblioteca Regionale di Aosta, dove posso ammirare spazi di servizio gestiti con grande perizia e attenzione. Tutti i dettagli sono curatissimi, e non trovo segni di improvvisazione neppure usando il più acuto dei lanternini. Alle 9.30 prende il via un seminario sull'architettura bibliotecaria, nel quale si ripercorre l'esperienza che ha portato alla costruzione del bellissimo edificio che proprio oggi compie vent'anni, estendendosi sul precedente Hospice de charité e includendo in modo molto rispettoso le vestigia dell'antica Porta del decumano romano.
Nel pomeriggio è la volta del mio intervento: sono chiamata a parlare davanti ad un folto pubblico di amministratori e bibliotecari di un tema che mi sta particolarmente a cuore: come la biblioteca arricchisce la comunità. Parlo dunque di redditività sociale, di calcolo del ROI, di bilancio sociale, ma anche di tutto ciò che conta e non può essere contato: le relazioni, la cittadinanza attiva, la ricucitura dell'antica ferita tra cittadini e pubblica amministrazione.
Dopo, il taglio della torta di compleanno, e a seguire una magnifica cena con oltre 100 tra bibliotecari in servizio e in pensione, a condividere una storia importante per la città. Davvero una bella giornata: intensa e ricca di emozioni. Oltre che di spunti pronti da essere adattati alla realtà pistoiese.