Il pesciolino rosso di Isabella Venturi, che si distingue da tutti gli altri pesciolini bianchi, è venuto a nuotare oggi a Pistoia, alla Biblioteca San Giorgio. Ed io ho potuto fare una nuotatina con lei, assieme ad una parte del team. Parliamo di giudice/critico interiore rispetto al quale costruire il benessere organizzativo, dopo aver parlato l'anno scorso di disconferme e due anni fa di costruzione del team.
Isabella è una counselor che ho conosciuto qualche anno fa, con cui sono entrata subito in sintonia profonda, e che ho chiamato una prima volta come docente ad un corso AIB sulla qualità delle relazioni, per poi aprire con lei un intenso rapporto professionale.
Oltre che essere una professionista molto preparata nel suo campo, è anche una donna speciale: elegante e accurata in ogni sua espressione, rispettosa degli altri, ma non per questo meno assertiva e capace di far valere i risultati del suo sapere. Una donna da prendere come modello nella vita, se mai valga la pena ancora pensare di poter prendere a riferimento dei modelli.
Il lavoro che abbiamo fatto assieme ha preso le mosse dall'individuo per arrivare all'organizzazione: ci siamo focalizzati sulla presentazione delle nostre caratteristiche personali, per poi aiutare il critico/giudice nemico che è in noi a diventare un giudice/critico alleato.
Dalla ricerca della colpa per un errore commesso, all'individuazione dei possibili miglioramenti da adottare per evitare l'erroe; dalla critica fine a se stessa alla fornitura di un valore aggiunto per il miglioramento delle nostre abilità; dalla minaccia dell'autostima nostra e altrui al rafforzamento dell'autostima, anche nelle aree più deboli, per suscitare quegli apprendimenti in grado di farci evolvere.
Un bel lavoro di gruppo, utile a "fare buona manutenzione" della nostra squadra e vivere bene il tempo di lavoro: solo a queste condizioni la San Giorgio riesce ad ottenere risultati di produttività estremamente più alti della media.
Grazie a Isabella per il suo contributo.