Ieri sera siamo andati a casa degli amici Anna e Giovanni: una bellissima casa con un giardino grande, a Serravalle, dove abbiamo incontrato tante persone conosciute e abbiamo fatto la conoscenza di altrettante persone che finora non conoscevamo, per condividere un momento importante: una raccolta fondi per finanziare il Progetto Gughi
pensato per sostenere la qualità della vita dei malati di SLA (sclerosi laterale amiotrofica). Alla bella cena era presente anche "Gughi" stesso: il dott. Guglielmo Bonacchi, oggi ad uno stadio avanzato della malattia. Grazie ad una speciale lavagna trasparente che lui "comanda" con il movimento oculare, grazie all'aiuto di un familiare, il dott. Bonacchi ha potuto esprimere le sue emozioni per la serata: il suo discorso ha colpito tutti, ricco di citazioni da Hesse e da Seneca.
Pensare che una malattia del genere non sia ancora sconfitta è motivo di smarrimento per il cuore e la mente: le persone rimangono prigioniere di un corpo che non risponde più ai comandi, e nessuno sa ancora perché.