Serata in compagnia di cari amici e amiche, al Magno Gaudio di Pistoia. La proposta culinaria della serata è particolarmente interessante: cucina tunisina, offerta in una modalità accattivante. Piccole striscioline di carne di manzo, morbidissima, cotte e racchiuse in una busta di cellophane chiusa con un cordoncino, e un piccolo vassoietto di verdure piccanti. Gusto delizioso, ma la quantità è dietetica, per cui puntiamo dritti ad un primo di pasta, del tutto consapevoli dell'inversione rispetto alle tradizioni. La fame è fame.
Bella serata in centro a Pistoia: i ristoranti sono tutti pieni (Berlusconi era passato di qui?), i camerieri giovanissimi sgambettano veloci tra un tavolo e l'altro, la Sala è stracolma di gente che aspetta il proprio turno per guadagnare un posto a sedere nei tantissimi locali che sono stati aperti nel centro. A pochi passi, piazza del duomo è silenziosa, con le strutture metalliche che sembrano apparecchi dentali di giganti buoni. Nel centro della piazza è in corso il montaggio della pista per la Giostra dell'Orso.
Pistoia si mostra stasera una città non toccata dalla crisi dei consumi. Le apparenze resistono, la voglia di divertirsi di giovani e meno giovani non ha ancora capitolato. La gente esce dai negozi con le buste dei saldi, tutta intenta a garantirsi lo stesso tenore di vita di un tempo. Ce la faremo, a Pistoia? Voglio proprio sperare di sì.