Mi trattengo anche oggi oltre l'orario di lavoro ordinario per partecipare al corso dedicato al Cloud: il docente parla prevalentemente di Dropbox, il servizio di data storage ideato da Drew Houston nel 2008 e diventato una delle piattaforme più utilizzate da aziende e privati.
L'idea che sta dietro i diversi sistemi di stoccaggio dati on line è semplice e geniale: avere un luogo unico, e sempre raggiungibile, dove collocare le nostre "cose informatiche", indipendentemente da dove le abbiamo create. Dal computer di casa, da quello dell'ufficio, dal telefonino, dall'i-pad. Chi vive in due case diverse, o ha in uso due borse nello stesso momento, deve fare i conti con l'esperienza frustrante di avere lasciato l'oggetto di cui ha proprio bisogno nell'altra casa, o nell'altra borsa. Ecco, con il cloud almeno il fronte informatico è salvo: tutto è lì, i documenti dell'ufficio, quelli del pc di casa, quelli del portatile, e di tutti gli altri device che rendono meravigliosa e complicata la vita di oggi.
Una meraviglia: sono ad un corso, ho tutti i materiali con me, ma mi viene da citare un articolo che ho utilizzato anni addietro. Clicco e lo posso visualizzare per i partecipanti al corso, o inviarglielo per posta elettronica. C'è una foto di un evento di cinque anni fa, ed ecco con un clic che posso tirarla fuori.
Il segreto, a questo punto, sta nel tenere in ordine il proprio archivio sulle nuvole.
http://www.webnews.it/speciale/dropbox/