Oggi è un giorno "importante", perché firmo un nuovo contratto di lavoro con il Comune di Pistoia, questa volta trasferendo in via definitiva la mia posizione professionale dal Comune di Empoli ed entrando nell'organico del Comune a tempo indeterminato. Lunedì scorso sono stata sottoposta alla prova d'esame d' idoneità da parte dei dirigenti dell'Ente, ieri il Comune di Empoli ha inviato il nulla-osta per il trasferimento, ed oggi si è perfezionata la procedura della mobilità volontaria tra enti.
Da domani, dunque, cessa il periodo transitorio del "comando" e sarò collocata più stabilmente nei ruoli dell'ente, con la responsabilità delle biblioteche civiche, degli archivi e della rete di cooperazione REDOP. Tante cose da fare, nella nuova prospettiva lavorativa, che mi permetterà sicuramente di "riconciliarmi" con il mio destino originario di bibliotecaria, offrendomi l'opportunità di fare – sperabilmente bene – ciò che mi piace fare di più.
L'assetto organizzativo dell'ente non è stato ancora definito: dalla stampa abbiamo ricevuto solo qualche indiscrezione, ma ancora le notizie ufficiali non sono state fornite. Si parla di novità significative. Staremo a vedere. Io, per parte mia, posso solo dire che mi impegnerò a fare del mio meglio.
Il mio "consolidamento" a Pistoia parte nello stesso giorno in cui vengono annunciati i nuovi assetti delle super-province: Pistoia andrà con Prato e Firenze. Nessuna notizia sul futuro del personale delle prefetture, delle questure, e di tutte le altre istituzioni statali e locali di pertinenza provinciale. Anche in questo caso, dovremo stare a vedere, senza eccessive ansie e senza aggiungere preoccupazioni alle preoccupazioni.