Il 13 novembre è la giornata internazionale della gentilezza. Possiamo seguirne gli sviluppi sulla pagina facebook dedicata all'argomento (vedi)
Si festeggia dal 1997 nel mondo, e in Italia dal 2000, quando Giorgio Aiassa ha fondato il Movimento Italiano della Gentilezza. Essere gentili non significa soltanto essere cortesi con le altre persone, ma prendersi cura degli animali, dell'ambiente naturale e delle cose.
Mi piace riportare il decalogo della gentilezza:
1. Alzati ogni mattina col sorriso sulle labbra, ritenendoti fortunato per il fatto che vivi e puoi are il tuo contributo alla vita nel mondo.
2. Impara ad ammirare le bellezze della natura in tutte le sue forme, apprezzando l'importanza in un ambiente pulito e favorevole all'uomo.
3. Impara ad apprezzare anche la cultura e l’arte che sono aspetti evoluti dell'umanità e la possono aiutare a crescere.
4. Rispetta con convinzione profonda le regole che la società si è data, perché rappresentano la guida indispensabile per una serena convivenza.
5. Se noti incongruenze o dei difetti nella società, evita atteggiamenti disfattisti, ma impegnati per dare il tuo apporto al suo miglioramento.
6. Guardati intorno: anche nel piccolo orizzonte della tua quotidianità, c’è sempre qualcuno che tu puoi aiutare.
7. Opera soprattutto a favore di coloro che non lo chiedono, perché spesso hanno più bisogno di altri.
8. Non pretendere ricompense per quello che offri agli altri e trova in te stesso la gioia di aver ben agito.
9. Cerca di trasmettere lo spirito della gentilezza intorno a te, così da coinvolgere sempre più persone in un progetto comune di perfezionamento della nostra natura di uomini.
10. Trova la forza e l'entusiasmo per proseguire sul cammino della gentilezza, anche considerando che essa può produrre in te un importante benessere psicofisico.