Siamo tornati a casa che erano già passate le due: il viaggio da Siena è stato veloce e sicuro, ma i chilometri sono chilometri, e il concerto di Pino Daniele e Mario Biondi è finito davvero molto tardi. Un successo annunciato (vedi), che ci lascia il cuore in sollucchero. Due grandi artisti, circondati da musicisti di altissimo profilo, che incantano le centinaia e centinaia di persone assiepate nella piccola Piazza del Duomo di Siena. Uno scenario decisamente incantevole per una serata di ottima musica.
Pino Daniele si esibisce con la consueta professionalità, ma non scalda il pubblico: interloquisce poco, o punto, lasciando la parola alla musica. Mario Biondi è invece un folletto che salta, balla, pretende la partecipazione attiva del pubblico, riscalda gli animi, invita a battere le mani. Due temperamenti diversi, due storie diverse, anche due generazioni diverse (tra i due corrono più o meno vent'anni d'età). Ma l'energia sprigionata dalla musica è in entrambi i casi straordinaria.
Per tutt'e due molte canzoni dell'ultimo album, e qualche Evergreen per far alzare il livello degli applausi e della partecipazione. Silenzio assoluto durante Napule è, che ci arriva dritto al cuore. Il duetto Biondi-Daniele in Je so' pazz ci fa davvero "impazzire": un gioiello assoluto.
Numerose le canzoni di Mario Biondi tratte dall'ultimo album Sun. Ma il cuore batte forte per Close to you, Questo è il quarto concerto di Mario Biondi che io e Antonio vediamo assieme: a Pistoia nel 2010 (anche se non lo sapevamo, di essere nella stessa piazza!), a Lucca nel 2011, a Montecatini Terme nel 2012. Ormai l'appuntamento con Biondi è una sorta di "must" al quale non vogliamo sottrarci. Davvero una serata splendida.