Lavorare da casa non è poi così male: si può cominciare attorno alle undici, pranzare e poi rimettersi davanti al PC per tutto il pomeriggio, senza neppure togliersi di dosso il pigiama. Salvo poi saldare il tributo quotidiano con la civiltà, uscendo di sera per una bella cena in compagnia degli amici più cari di Antonio (e anche miei!).
Oggi è festa, ufficialmente. Molti sono alle prese con i postumi del super-pranzo di ieri, o si sono lasciati irretire dalla tradizione del pic-nic fuori porta. A Pistoia la giornata è così-così, per cui rimanere a casa non è poi un gran sacrificio. Molte le cose che sono rimaste da fare per la promozione del compleanno della San Giorgio, capitata quest’anno proprio subito dopo la Pasqua, con tutti gli effetti negativi che un periodo festivo introduce nelle assenze delle persone e nella maggiore difficoltà ad ottenere prestazioni e servizi dagli interlocutori.
Per fortuna ci sono le nuove tecnologie, che in ferie non vanno mai, almeno fino a quando funzionano: eccomi dunque alle prese con la composizione di un numero speciale della newsletter “La San Giorgio per te”: un numero speciale perché dedicato al compleanno e soprattutto perché in uscita in un giorno di festa. Già avevamo invitato sabato scorso un numero speciale sul compleanno, ma le cose da dire sono talmente tante (giudicate voi: http://www.sangiorgio.comune.pistoia.it/sangiorgiobibliofarm) che c’è bisogno di un rinforzino.
I nostri ventimila e passa iscritti si ritrovano dunque nel primo pomeriggio la loro bella iniezione di novità dalla biblioteca, direttamente nella loro casella di posta elettronica.
Il resto del pomeriggio passa in un lampo, con la composizione di post su Facebook dedicati agli eventi che meritano ulteriori azioni di promozione.
Stare su FB per lavoro mi piace tantissimo, lo devo ammettere. Mi piace scrivere i post, fare ricerche, arricchire i testi con link a materiali informativi presenti in rete. Nonostante l’età, mi rendo conto di sguazzare in un ambiente familiare, nel quale mi sento a mio agio. Oso pensare ad un’altra vita nella quale vorrei lavorare da casa e fare la blogger.
Ma, poiché sono una bibliotecaria, e pure ho scritto un libro compromettente su quest’argomento (vedi), prendo il pensiero osato e lo caccio nelle retrovie. Avanti, Savoia, domani di nuovo in ufficio.