Finalmente un progetto a cui tenevo tantissimo è giunto oggi a compimento. Nella nostra casa c'è una parete rotonda, non facile da gestire con gli arredi. Da subito si era pensato a localizzare qui un oggetto molto particolare: un pannello in sughero, incollato alla parete, sul quale sistemare gli "oggetti-ricordo" più significativi della nostra vita insieme: biglietti di concerti, bigliettini da visita di ristoranti, biglietti d'auguri o d'invito a cerimonie memorabili. Mesi addietro avevo ordinato via Internet il "titolo" di questo pannello, richiamandomi ad una canzone a me particolarmente cara: I migliori anni della nostra vita, di Renato Zero.
Poi niente: le tante cose da fare ogni giorno ci hanno portato a lasciar da parte questa idea, senza darle seguito. Oggi finalmente abbiamo chiamato il tecnico che ha provveduto all'applicazione della scritta e dei tre pannelli in sughero che hanno arredato in modo davvero gradevole lo spazio rotondo che mette in comunicazione la zona giorno con la zona notte della nostra casa.
Tirare fuori dalla scatola dei ricordi i tanti bigliettini e attaccarli al primo dei tre pannelli è stato emozionante. Le vacanze a Taormina, la cena da Glauco a Chianalea di Scilla, i biglietti per i concerti di Mario Biondi, per non parlare della fatidica cena organizzata dalla FIDAPA, in cui io e Antonio ci siamo conosciuti, il 10 marzo 2011, sono tutti momenti per noi indimenticabili, che punteggiano i migliori anni della nostra vita.
Il risultato complessivo è eccellente: sono certa che tanti amici che vedranno i pannelli prenderanno qualche spunto per creare anch'essi il loro speciale angolo dei ricordi.