La biblioteca di Agliana chiude. I suoi locali sono stati destinati alla scuola. Questa la lettera che ho inviato al sindaco e all'assessore di Agliana, nella mia qualità di coordinatrice delle biblioteche e degli archivi della rete provinciale. Nessuno ha ancora risposto. Aspettiamo ancora qualche giorno: sono certa che la risposta arriverà.
"Da alcuni giorni siamo venuti a sapere che gli spazi finora destinati alla biblioteca comunale di Agliana stanno per essere destinati a uso scolastico, e i servizi della biblioteca saranno sospesi per due mesi, senza specifiche garanzie per il futuro. Per il patrimonio documentario, le ipotesi circolanti parlano di trasferimento a Montale e in altri spazi, con perdita dell'unitarietà dello stesso e seri dubbi sulla gestibilità e fruizione pubblica.
A nome di tutti i bibliotecari e operatori di biblioteca della rete Redop desidero manifestarvi il nostro rammarico e le nostre preoccupazioni nei confronti della prospettiva che dai prossimi giorni viene ad aprirsi per la biblioteca di Agliana, che finora ha rappresentato un punto di riferimento per la cooperazione a livello provinciale, e che ha reso un servizio di significativa utilità sociale nei confronti della cittadinanza aglianese (11290 prestiti fatti nel 2014, 5623 dall'inizio dell'anno 2015).
Siamo preoccupati del rischio che questa chiusura temporanea si protragga nel tempo, con l'effetto di allontanare dalla pratica della lettura i bambini, i ragazzi e tutti coloro che invece hanno trovato nella bibliotecacittadina il luogo dove "fare il pieno" di libri, sostenere il proprio percorso di apprendimento e di approfondimento, qualificare il proprio tempo libero, trovare il materiale necessario per poter aspirare ad essere un cittadino consapevole, un lavoratore preparato, un genitore adeguato alle esigenze dei propri figli.
Purtroppo, a fronte di emergenze ritenute più gravi, il diritto a una biblioteca di qualità non sempre viene percepito dai cittadini in tutta la sua valenza: sono molte le persone che – a fronte di una biblioteca che chiude – tendono a sottovalutare la gravità degli effetti che già sul medio termine si manifestano in una comunità, sul fronte della creatività, della consapevolezza individuale e collettiva, della capacità di far fronte alle difficoltà del momento.
Proprio perché, da operatori di biblioteca, siamo pienamente consapevoli di svolgere ogni giorno un ruolo saliente per la qualità della vita delle persone, vogliamo manifestare il nostro disagio nei confronti di una luce che si spenge e di un percorso che si interrompe. Assieme vogliamo ricevere rassicurazioni sul fatto che, al di là della chiusura temporanea, siano alla vostra attenzione soluzioni in grado di permettere una rapida ripresa dei servizi della biblioteca Marcesini, a beneficio non solo della comunità aglianese, ma anche di tutti i cittadini che nella provincia di Pistoia usufruiscono in regime di reciprocità dei servizi di tutte le bibliotechedella rete Redop".