La giovane attrice-regista Sarah Polley si cimenta con successo nell'adattamento cinematografico del racconto "L'orso attraversò la montagna" pubblicato da Alice Munro nella raccolta Nemico, amico, amante…: un bel successo. Merito anche della sceneggiatura affidata alla stessa Munro, e alla classe infallibile di una bellezza senza tempo come Julie Christie, perfetta nel ruolo di Fiona, una donna sulla settantina alle prese con l'Alzheimer.
Le prime avvisaglie sono crudelmente divertenti: lei scrive bigliettini ovunque per ricordarsi che cosa c'è dentro i cassetti, poi comincia a non ricordare più la strada di casa, per poi finire in una sorta di ospizio-ospedale psichiatrico, dove finisce per "innamorarsi" di un paziente, mettendo alla prova il marito Grant, che mostrerà infinita dedizione e pietà nei suoi confronti.
Decisamente un bel film.