Ho scoperto il sito di e-commerce Home Wish più o meno alla fine dell'anno scorso, e mi sono subito fiondata ad acquistare materiali per il DIY: decorazioni, bottoni, segnaposti e tante altre "inutilità" utilissime. Si tratta di un aggregatore di negozi cinesi, che funziona più o meno come Amazon: scegli i prodotti che ti piacciono consultando l'interfaccia estremamente efficace, che esiste sia in versione web che mobile, girellando a caso come faresti in un negozio vero, oppure effettuando la ricerca (meglio se metti le parole in inglese). Una volta individuato un prodotto, puoi anche specializzare la tua ricerca usando l'opzione "correlato", che restringe la tua visione solo agli oggetti di quella stessa tipologia. La piattaforma è furba, e impara subito che cosa ti piace e che cosa compri: per cui, bastano poche visite per stare tranquilli che quello che si cerca "a caso" è tutt'altro che casuale. Quando mi collego io, è tutto un tripudio di bottoni, washi tape, nastri per decorazione, tanto per dire
La piattaforma è, come Amazon, anche social: riporta fedelmente i giudizi e le valutazioni dei clienti, anche quelle negative o pessime. Io stessa ho inserito alcune valutazioni negative e devo dire di averle viste pubblicate immediatamente.
L'esperienza di acquisto si è trasformata nel corso dei mesi, perché la piattaforma si è sensibilmente evoluta ed ha migliorato le proprie prestazioni. Tanto per fare un esempio, mentre all'inizio se volevi comprare più di un esemplare di un certo prodotto, dovevi fare più ordini distinti, già da alcuni mesi è possibile impostare correttamente le quantità desiderate. Le esperienze negative hanno riguardato alcune palesi non corrispondenze tra il prodotto annunciato e quello arrivato: nella maggior parte dei casi ciò che trae in inganno il consumatore europeo sono le dimensioni, più piccole di quelle attese alla luce della fotografia pubblicata, che in alcuni casi lascia sperare in oggetti più grandi. Nel caso di una borsa, che nel sito è indossata da una modella, quella che doveva essere una capientissima borsa di tela da spiaggia si è rilevata come una piccola shopper del tutto inutilizzabile.
I prezzi sono davvero molto bassi: la maggior parte degli articoli costa 1 o 2 euro, quelli cari possono arrivare a 20-30. Inutile dire che a questi prezzi non ci si deve aspettare oggetti di grandissima qualità. Invece in alcuni casi si tratta di oggetti originali e spesso molto carini. Il sistema si è anche molto perfezionato rispetto ai tempi: mentre per gli acquisti fatti a dicembre ho dovuto aspettare il febbraio inoltrato, negli ultimi mesi i tempi di consegna si sono attestati tra le 2 e le 3 settimane.
Da un paio di mesi la piattaforma si è anche arricchita di un sistema di fidelizzazione, che assegna ai clienti un "livello" (tipo Tripadvisor, per intendersi), in base al quale sono disponibili bonus e sconti. Gli sconti arricchiscono l'esperienza di vendita anche "a sorpresa", permettendo al cicliente di spuntare prezzi significativamente più bassi semplicemente se acquista subito ciò che ha messo nel carrello.
Ho avuto un ottimo riscontro anche per il non consegnato: tra i tanti articoli acquistati, non ho ricevuto un beauty case rosa (di cui peraltro mi ero pentita quasi subito): non è arrivato, ho contattato tramite la piattaforma il servizio assistenza, ho chiesto il rimborso e il rimborso è arrivato nel giro di qualche giorno, puntualissimo, come accredito sulla carta. Perfetto!
Finora l'esperienza di acquisto, e soprattutto di visita sulla piattaforma è stata molto positiva. Devo ammettere che in alcuni momenti ho sofferto di un po' di "dipendenza", finendo col girellare nel negozio forse un po' troppo rispetto alle reali necessità. Ammetto che Home-Wish è veramente irresistibile per me, così come ammetto di avere speso forse più soldi di quanti fossero necessari e fondamentali: ma, tanto per dire, è possibile vivere bene senza dei segnaposto a forma di lampione? Eh? O senza una super-ciambella da mare a forma di donut, rosa? In compenso, devo dire che le spese su Wish mi hanno quasi del tutto inibito l'altra passione per gli acquisti nei negozietti di cinesi in giro per l'Italia, da Tiger e da Mr. Wizard. Ormai trovo tutto nella Cina, che è evidentemente vicina. Magie della globalizzazione.