Oggi Filippo ci tiene incollati ale sedie dalle dieci del mattino alle sei di sera: è sabato, potremmo andare al mare, potremmo bighellonare in centro e goderci la giornata semifestiva, e invece siamo tutti in aula, quadernino pronto per gli appunti, scorta di bottigliette d'acqua con cui attraversare una giornata intensissima di formazione e approfondimento sul tema del personal branding.
davvero una giornata molto fruttuosa, nella quale Filippo ci ha accompagnato per mano all'interno del mondo dei social network, aiutandoci a governare con maggiore competenza la nostra immagine on line, per poterla allineare il più possibile con quella off line. Molto interessante la sua trattazione sulla coerenza di questa immagine, nonché sulla opportunità di usare le tecniche di personal branding non già per falsificare a nostro favore la realtà, ma evidenziare i nostri talenti in modo tale da renderli più visibili e perciò apprezzabili dai nostri interlocutori.
Posso diire di avere imparato, a cinquantadue anni suonati, un sacco di cose da un ragazzo che potrebbe essere mio figlio, e che si muove nel mondo del web con una competenza e una familiarità che io non raggiungerò mai nemmeno campassi cent'anni.
Mi fa estremamente piacere che sia stato capace di approcciare una materia, spesso in mano a cialtroni, in modo molto competente e soprattutto "etico", offrendone una chiave di lettura orientata alla trasparenza, alla verità e al rispetto degli altri, e non già alla ricerca della furberia con cui sopravanzare il vero talento che non c'è.