Sono alcune migliaia i libri della vita che stasera abbiamo cominciato a rimettere a posto nelle nuove librerie installate da poco. La "stanza dei libri" si popola, ora dopo ora, del contenuto delle tante scatole che ancora abitano la casa nuova. Un po' di libri di biblioteconomia che non hanno trovato posto nel mio studio, molta narrativa, soprattutto al femminile, molti libri di management e organizzazione aziendale. Un intero ripiano dedicato al Time Management: un argomento che mi affascina da sempre, sul quale ho anche scritto un articolo professionale dal titolo Il bibliotecario pompiere. Un po' di cataloghi d'arte, guide di musei e altri luoghi salienti visitati, un po' di libri su Pistoia, molta filosofia di quella buona.
Insomma, qui c'è la mia storia di lettrice, stratificata nel tempo e articolata lungo le linee dei miei interessi. Uno spazio anche per i libri di Antonio, appassionato di storie di mafia, camorra e 'ndrangheta, nonché di saggi sullo stesso argomento. E poi metteremo pure i modellini di aerei ed elicotteri tanto cari ad Antonio: in particolare un CH47 Chinook, che gli ricorda ogni giorno la mia presenza (e lui sa perché).
Questo diventerà lo spazio studio di Antonio, con la scrivania in legno, la lampada Tizio di Artemide e l'orsacchiotto morbido di pelouche bianco, che gli ho regalato esattamente un anno fa, e che in origine aveva il pancino pieno di palline Lindor. Ho detto in origine.