Niente mare, oggi. Sarà che di mare in Calabria faremo il pieno nei prossimi giorni; sarà che ho voglia di concludere l'articolo prima di partire per le vacanze, in modo tale da non portarmi dietro il pensiero della sua conclusione. Così oggi sto tutto il giorno, o quasi, davanti allo schermo del computer, per ritoccare il testo sulla comunicazione nella Biblioteca San Giorgio: tantissime le variazioni, le ripuliture, gli aggiustamenti, in un labor limae quasi infinito e maniacale. Mi piace scrivere, e credo anche di scrivere abbastanza bene. L'effetto finale della scrittura, di solito piuttosto gradevole, nasce dal "talento naturale" solo in minima parte: conta di gran lunga di più l'esercizio, la fatica, l'attenzione. Insomma, anche in questo caso vale il detto "10% ispirazione, 90% sudore".
Anche Antonio mi dà una mano, leggendo con grande attenzione il testo e individuando alcuni punti deboli dello stile e del lessico: il suo aiuto è davvero importante.
Ogni rilettura porta a qualche modifica, a qualche semplificazione. Tolgo parole, senza più aggiungere: riduco, taglio, asciugo. Meglio una parola in meno che una parola in più.