Dopo una giornata di intenso lavoro, caratterizzata da un raffreddore che non accenna a diminuire, c'è davvero bisogno di una serata rigenerante: ci ritroviamo in una decina di donne più o meno coetanee, e perciò tragicamente già nella fase "carampana", a casa di una comune amica che festeggia gli anni, e che ha organizzato per noi una vera e propria serata astrologica. Niente di più originale rispetto alle mie conoscenze acquisite in tanti anni di scuola. Basta un'oretta per scoprire tutto ciò che c'è da sapere sulle dodici case, e sui contenuti che vi sono collocati all'interno, per non parlare dei transiti del giorno, da leggere in combinato con quelli del momento della nascita.
La lettura della carta del cielo è decisamente complicata: i fattori da prendere in considerazione sono molti, e di non immediata lettura. Io scopro che negli ultimi due anni Saturno si è stabilmente insediato in terza casa, ma che vi uscirà definitivamente traqualche mese: menomale!
Battute e scherzi a parte, per quanto io mi riconosca in una visione scientifica del mondo, non mi scandalizzo nel sentir parlare di influenze dei pianeti sulla vita delle persone, sia perché può darsi che ciò possa essere vero e che le nostre conoscenze ad oggi non ci permettano ancora di dimostrarlo, sia perché il ricorso a questi strumenti non è affatto incompatibile con il libero arbitrio. Sostanzialmente, i transiti dei pianeti possono simboleggiare l'esistenza di condizioni partivolarmente favorevoli o sfavorevoli al raggiungimento di un obiettivo, ma poi sta alla singola persona fare quelle scelte che la conducano più vicino o più lontano dalla meta desiderata.
Questa sera però l'importante non è tanto credere o meno alle influenze celesti, quanto divertirsi tutte insieme, grazie anche a qualche buon tramezzino accompagnato da un bel bicchiere di prosecco.