Sono diventata una girellona professionista. Vedo gente e faccio cose che nemmeno ai tempi che me lo potevo permettere. E anche Antonio non scherza: fare networking è un'arte, e io e lui stiamo diventando cultori della materia.
Dunque, sabato sera a Sammommè, sopra Pistoia, dove condividiamo con un gruppo di amici pistoiesi una bellissima serata di divertimento e canzoni degli anni Settanta (!), con tanto di chitarra al seguito, al fresco di una terrazza all'aperto, in un ambiente molto chabby chic. Ottima cucina, ottimo tutto. Lasciamo Sammommè per tornare a casa alle due di notte: nemmeno a vent'anni facevo così tardi. Ganzissimo il fatto che proprio sabato sera a Sammommè tutti i paesani festeggiassero in piazza, a suon di salsicce e pasta col sugo, un omino di nome Giovanni, che ha compiuto 100 anni, dall'aspetto di un giovanotto perfettamente in grado di prendersi cura di sé e degli altri: lucidissimo, allegro, pronto alla battuta e completamente "in cervello". C'era pure il sindaco Bertinelli a festeggiarlo, che ci ha presentati in blocco all'arzillo signore, tutto contento di fare due chiacchiere con dei "forestieri" venuti dalla città.
Oggi invece c'è la festa di compleanno di Emiliano, il mio nipote liutaio, ideatore di Biarnel, e soprattutto "babbo" della Smilla, la mia adoratissima nipo-malamu-te. E anche lì, giù roba buona a quelloddio, che se se ne accorge il colesterolo siamo spacciati.
E' tutto un girellare, mangiare, chiacchierare, rimangiare, rigirellare. Ma insomma! Un po' di sana fatica e di sano impegno, mai? Menomale che oggi, domenica, abbiamo fatto il fioretto di non andare al mare, per rimettere a posto (quasi) tutti i cassetti e gli armadi di casa, il cui interno sembrava il contenuto della lavatrice subito dopo la fine della centrifuga. A fine serata, prima del carico calorico, possiamo asserire in tutta sincerità che in casa si trova quasi tutto, che quasi tutto è a posto, e che non ci sono scarpe nel cassetto delle posate, né mozzarelle nell'armadio, né sciarpe in frigorifero. La perfezione è ancora lontana, ma una bella lucidatina al feng-shui, sì, bisogna ammettere che oggi gliel'abbiamo proprio data.
Ma dal primo agosto, primo giorno della nuova fase della mia vita, giuro che farò la brava, non andrò più tanto a giro, studierò di più, scriverò post impegnatissimi e serissimi, pieni di citazioni e note a pie' di pagina, non lascerò più quaranta mail aperte contemporaneamente, completerò sempre la mia todolist partendo esattamente dalle cose urgenti e importanti, seguirò i consigli dei guru della performance e diventerò perfettissima. E se non ce la farò, prometto che vi manderò un fasssssssssss.