Ultimi ritocchi, oggi, all'articolo di prossima pubblicazione sulla rivista Biblioteche oggi che ho composto tra luglio e agosto, nell'intento di fare un bilancio su quanto io e i miei collaboratori siamo stati in grado di produrre in cinque anni sul fronte della comunicazione per la Biblioteca San Giorgio. L'articolo fa parte di un set di articoli scritti da persone diverse, che a vario titolo hanno partecipato all'operazione, e che quindi sono da considerarsi protagonisti della vicenda quanto e forse più di me.
Una storia lunga, quella delle strategie di comunicazione per la San Giorgio: così lunga da prendere non soltanto un bel po' di pagine nel numero di ottobre, ma anche da debordare in un numero successivo. Tantissime le riflessioni da fare, evidentemente, su un tema che si è rivelato saliente per il successo della biblioteca. Nella lettura del testo, riaffiorano i sentimenti provati in tanti mesi di lavoro duro: la fatica, la felicità, l'orgoglio, la voglia di buttare via tutto, la paura di sbagliare, il senso di responsabilità verso il futuro, la voglia di sperimentare, il desiderio di "interpretare" una identità istituzionale, piuttosto che imporre scelte personali più o meno azzeccate.
Scelgo le fotografie che accompagneranno l'articolo, attingendo nell'archivio quasi infinito della biblioteca, alla scoperta di quegli scatti che possano maggiormente colpire il lettore. La consultazione dell'archivio permette di scoprire quanto la biblioteca sia cambiata in questi anni, a volte impercettibilmente a volte creando sottili cesure tra passato e presente: prima e dopo la segnaletica, prima e dopo il rifacimento dell'edicola, prima e dopo le poltrone con le letterone della galleria… Library is a growing organism.