Chi mi conosce sa bene quanto io adori le penne; e Antonio, che mi conosce meglio di chiunque altro, sa che l'arrivo di una nuova penna nella mia collezione rappresenta un momento di grande felicità. Così, al termine della lunga giornata di lavoro, andiamo al negozio Thun di Porta Carratica, per fare acquisti diversi in vista di alcune visite da fare prossimamente. Ed ecco che gli occhi mi rimangono letteralmente incollati, attaccati, inamovibili sulla nuova serie di penne che Thun ha realizzato: sono tutte bellissime, e io non riesco a profferire alcuna espressione se non un "OOOOOOOH" prolungato.
Ho scelto quella con i cuoricini: bellissima e leggera, leggiadra nella scrittura e nel suo aspetto piccolo e curatissimo. L'astuccio è quasi uno scrigno; Antonio fa preparare il pacchetto con fiocchetti e rafia d'ordinanza, dicendo alla commessa che il regalo va ad una persona assolutamente speciale (ma anche la commessa ha capito che la persona speciale è lì davanti e non ha ancora chiuso la bocca dopo l'"OOOOOOOOH" di poco prima).
Adesso la piccola Thunina è a casa, accanto alla stupendissima Greta Garbo, alla Starwalker, alle viscontine Annarì e Carulì (una stilografica e una sfera della collezione Rembrandt, entrambe color avorio) e alle altre penne più popolari ma altrettanto amate, come la USB Acquamarine di Swarovsky, regalo di Patrizia.
Il negozio Thun è davvero un paese dei balocchi: ci sarebbe tutto da comprare! Chissà quante belle cose ci comprerò per la nostra nuova casa di Pistoia. Ma per adesso, benvenuta piccola Thun.