Mattina dedicata ad una serie importante di riunioni, utili a definire l'organizzazione del mio lavoro al rientro dalle ferie. Mi fa piacere tornare in ufficio e vedere i miei colleghi e le mie colleghe rimasti all'opera. Lunedì si riparte: tante le cose su cui rifocalizzarsi, dopo l'abbandono di queste settimane.
E' giunta a maturazione la decisione di cercare una casa più grande a Pistoia, dove poter trasferire tutte le nostre cose, evitando finalmente il "doppio registro" delle due case. Perché avere due case sembra che renda tutto più facile, grazie alla sovrabbondanza causata dal "raddoppio" di tutto. E invece spesso capita di avere bisogno di un documento, di un paio di orecchini, di una maglietta o delle melanzane alla parmigiana che sono "nell'altra casa". E poi la spesa doppia: è finito il latte da una parte, e ne sono rimasti tre litri nell'altra casa. Si è scaricata la pila stilo dell'orologio dello studio di Cascina, ma il blister con le pile nuove è a Pistoia.
Insomma, tutto questo traffico tra un po' finirà. Oggi pomeriggio andiamo a visitare una casa in centro: bellissima, arredata splendidamente, ma troppo piccola per noi. Abbiamo bisogno di una stanza dove organizzare i due studi con i computer, i libri e gli altri aggeggi del tempo libero; una stanza guardaroba, dove avere tutto a portata di mano (dove tutto è una quantità industriale); una stanza di lavoro e ricovero per lavatrice, tavola da stiro, aspirapolvere, vaporetto, lucidatrice e tutti gli altri aggeggi della Signora Spic&Span; un giardinetto per Gatta Franca, perché questa volta la portiamo con noi; una sala da pranzo dove invitare tutti gli amici di Pistoia (e quindi dev'essere molto grande); una seconda camera da letto per ospitare le persone che ci vengono a trovare… Insomma, abbiamo bisogno di spazio! Difficile trovare un appartamento grande in centro: dovremo probabilmente spostarci un po' fuori dalla terza cerchia di mura. Ma abbiamo deciso di prenderci anche settembre e forse ottobre per trovare l'oggetto giusto.
Serata in compagnia degli amici pistoiesi all'Art Hotel Museo di Prato, proprio accanto al Pecci, dove ceniamo nello spazio esterno adiacente alla piscinetta, godendoci alcune prelibatezze toscane. Al rientro, dopo una bella serata, non ci facciamo mancare il cornetto caldo al cioccolato acquistato dalle grate del laboratorio della pasticceria davanti alla Chiesa di San Paolo: una goduria a cui non si sottraggono tanti "addicted", religiosamente in coda davanti alla grata.