Ormai il tema dell'arredamento della casa, della qualità del vivere domestico e del ricevere con gusto gli amici è al centro della mia attenzione: merito della mia nuova casa, così grande da potermi permettere una socialità che le precedenti dimore non mi hanno consentito di mettere in pratica. Così passo volentieri la serata sfogliando il nuovissimo libro di Paola Marella, che ho seguito su RealTime nei suoi programmi dedicati alla compravendita di case e ora mi capita di seguire dal tablet, la sera, nel nuovo programma in cui consiglia come migliorare la qualità di una stanza con pochi e non troppo dispendiosi ritocchi.
Il libro si lascia leggere in un'oretta: adattissimo come regalo per chi non è abituato a leggere, o da accompagnare ad un pomeriggio al mare o ad un viaggio di media percorrenza in treno. Dal punto di vista dei contenuti, difficile poter dire di imparare qualcosa di nuovo da un libro così; ma a volte può far piacere fare un ripasso sulle principali caratteristiche dei diversi stili di arredamento, dal country al pop, dallo shabby chic al naval, dal minimal all'industrial. Più interessante la sezione del libro dedicata ai cambiamenti da apportare ad alcune stanze un po' troppo anonime o con qualche oggetto non in sintonia: le proposte di modifica sono spesso azzeccate. Peccato però che vengano accompagnate da bozzetti, piuttosto che da fotografie, con l'effetto di non far cogliere la meraviglia del cambiamento.
Ultima parte dedicata agli aspetti pratici: pitturare mobili, attaccare quadri, sistemare le tende nuove. Tutte cose, per mia fortuna, che ho avuto l'agio di DELEGARE. Ah, che soddisfazione.