Una soluzione intelligente alle difficoltà quotidiane
Sebastiano Zanolli
Una soluzione intelligente alle difficoltà quotidiane.
Creare reti di relazione per affrontare il caos di ogni giorno
Milano, Angeli, 2005
Il networking, inteso come arte di creare e mantenere una rete di relazione con gli altri, è uno strumento in grado di proteggerci dai rovesci di fortuna, aiutarci a crescere come persone e come lavoratori, arricchirci di esperienze e contatti utili per noi stessi e per gli altri. Fare networking significa porsi in chiave proattiva a disposizione degli altri, senza attendersi necessariamente qualcosa in cambio, ma aprirsi alla comunicazione, al contatto, all’aiuto, dispensando gratuitamente il proprio sapere e ponendo il proprio potere a disposizione degli altri. Piccolo o grande che sia. Gli ingredienti fondamentali del networking sono l’energia, la felicità e il divertimento; dopo di loro, è richiesta una buona dose di organizzazione e disciplina e una quantità industriale di proattività, intesa come disponibilità a chiamare, sollecitare, telefonare, incontrare, invitare.
La frase da ricordare:
“Non è pensabile, ma soprattutto non funziona pensare che le cose accadano senza essere chiamati ad agire. O meglio, le cose accadono comunque. Sicuramente è meno probabile che esse prendano la direzione da noi sperata, se ci limitiamo ad osservare” (p. 26-27)
Perché questo libro può interessare ai bibliotecari:
I bibliotecari sono abituati a lavorare da soli, e a concepirsi unici abitanti di un piccolo mondo felice. Aprirsi all’esterno può essere utile ad allargare i propri orizzonti e soprattutto ampliare le dimensioni di questo piccolo mondo. Con il rischio, forse, che sia meno felice, ma con la certezza che sia più significativo.