La biblioteca trasparente
L’istruzione all’utenza come strategia organizzativa

Pisa, Ets, 2004

La biblioteca pubblica è un sistema organizzato che si propone di favorire l’incontro tra le esigenze informative dei cittadini e la documentazione disponibile in sede, presso altre agenzie, sulla Rete.
Per raggiungere tale obiettivo, è chiamata a organizzare in modo chiaro e coerente le interfacce di funzionamento – spazi, catalogo, servizi, organizzazione interna -, incentivando comportamenti di auto-orientamento da parte del pubblico. L’utente deve essere in grado di comprendere ad ogni passo le scelte condotte dalla biblioteca, giovandosi di un apparato di ausili informativi con cui muoversi all’interno del sistema e seguire i diversi percorsi, fino a scoprirne i “tesori”, apprezzarne le potenzialità, conoscere, rispettare e quindi consolidare le regole di funzionamento. Egli contribuisce così a far crescere la biblioteca, chiamandola a far fronte a nuove esigenze e a rispondere a nuovi stimoli.
Il libro illustra le principali pratiche di educazione e istruzione all’utenza in atto nelle biblioteche pubbliche: dalla segnaletica agli interventi rivolti all’utenza giovanile, dalle attività promozionali alle pubblicazioni sull’uso dei servizi, dai corsi di istruzione ai servizi di prima informazione, evidenziandone la necessaria integrazione con il complesso dei servizi erogati.
L’educazione all’uso della biblioteca non è una componente isolata, da attivare solo in occasione di contatti speciali con il pubblico, ma un ingrediente fondamentale di tutte le prestazioni erogate dalla struttura, stimolando una costante revisione organizzativa e creando un circolo virtuoso tra scelte di gestione e ascolto delle esigenze degli utenti, reali e potenziali.

Indice:

Introduzione

Capitolo Primo: Le radici e le ali dell’istruzione all’utenza
1.1. Dalla scatola nera all’acquario
1.2. Il tramonto del labirinto
1.3. La scoperta dell’utente
1.4. La ricerca dell’identità
1.5. Il modello del supermercato
1.6. L’apporto del visual merchandising
1.7. L’ansia da biblioteca
1.8. Le aspettative dell’utente

Capitolo Secondo: L’informazione di orientamento e di contatto
2.1. La narrazione del Sé
2.2. La segnaletica
2.3. Le guide all’uso della biblioteca
2.4. Le informazioni temporanee e minori
2.5. Il servizio di reference
2.6. La didattica della biblioteca
2.7. Il sito web
2.8. La trasparenza sul web: l’usabilità
2.9. La newsletter informativa
2.10. Personalizzazione e standardizzazione

Capitolo Terzo: La biblioteca in vetrina
3.1. L’arte della seduzione
3.2. Uno sguardo alla letteratura professionale americana
3.3. La vetrina e l’identità della biblioteca
3.4. Allestimenti e complementi
3.5. Programmare, documentare, archiviare
3.6. L’importanza del “Piano B”
3.7. La vetrina e l’offerta bibliografica
3.8. L’efficacia della vetrina
3.9. La mostra bibliografica dall’on site all’on line

Capitolo Quarto: le valenze organizzative dell’istruzione all’utenza
4.1. Utente o cliente?
4.2. Carta dei Servizi: la dimensione strategica della comunicazione
4.3. Il triangolo amministratori-operatori-cittadini
4.4. Le regole della casa
4.5. Il bibliotecario visibile
4.6. La costruzione della reputazione

Bibliografia e webliografia

Recensioni:

– Antonella Agnoli, La biblioteca trasparente, “Biblioteche oggi”, A. 23 (2005), n. 2, p. 101-102 (versione elettronica)
– Daniela Di Donato Ebner, Maria Stella Rasetti. La biblioteca trasparente…, “Bollettino AIB” A. 45 (2005), n. 2, p. 241
– [Giovanni Lombardi], La biblioteca trasparente di Maria Stella Rasetti, “Filoinforma” (periodico dell’Auser Filo d’argento di Empoli), A. 6 (2004), n. 2, p. 16
– Annalisa Serafini, Quando la biblioteca è a tre livelli, ovvero trasparente, “Bibelot”, A. 11 (2005), n. 2, p. 5.