Sono davvero contenta: ieri il corriere mi ha consegnato il prezioso pacchetto nel quale erano contenute le prime copie del mio ultimo librino. Lo chiamo familiarmente Tiffany, perché all’editore ho chiesto che questa volta la copertina fosse blu Tiffany, il meraviglioso Pantone 1837 utilizzato nel packaging della gioielleria Tiffany di New York (esatto, quella di Colazione da Tiffany). L’obiettivo è stato mancato, ma la buona volontà c’è stata: la copertina non è Tiffany, ma verde acqua, addirittura in due varianti (una sbiadita e una più intensa): perfette entrambe per stare vicino alla mia agenda Carpe Diem Aqua, la cui splendida coperta in pelle non è azzurra, ma verde, in barba alla resa a video.
Ma bando alle ciance: oltre alla copertina c’è di più (mi sembra di citare Jo Squillo!).
Ho amato molto questo libro, che è stato scritto attorno al 25 aprile scorso, utilizzando l’utilissimo gioco dei ponti creato dalle festività vicine del 25 aprile e del 1° maggio. L’argomento del libro, il governo della comunicazione in biblioteca, è da sempre al centro di molti dei corsi che ho tenuto negli anni: per questo ho fatto presto a scriverlo. In effetti mi sono limitata a “tirare fuori” una serie di considerazioni che ho maturato nel corso del tempo, senza bisogno di studi o approfondimenti particolari.
Sono molto contenta del mio Tiffany; il quinto Toolbox a mia firma, e forse neppure l’ultimo…