Nella posta di oggi ho trovato una bella sorpresa da parte della mia cara amica e collega Maria Abenante: la versione e-book degli atti del Congresso nazionale dell’Associazione Italiana Biblioteche svoltosi a Roma nel novembre 2016. In quella circostanza si parlava di Biblioteche sostenibili, e del rapporto tra creativitò, inclusione e innovazione: argomenti tutti a me molto cari. Proprio per questo Maria stessa mi aveva chiamato per invitarmi a partecipare con un mio intervento. Purtroppo non fui in grado di muovermi da Pistoia: la preparazione dell’anno di Pistoia capitale italiana della cultura era ai massimi termini, e l’idea di lasciare l’ufficio sia pure per mezza giornata era completamente fuori discussione.
Per fortuna mi vennero incontro due alleati importanti: le nuove tecnologie e il mio collega Fabrizio, che in quattro e quattr’otto preparò un vero e proprio studio di registrazione nel mio ufficio, per permettermi di registrare l’intervento che non avrei mai potuto tenere di persona.
Con la pubblicazione degli atti, trovo anche il mio intervento, che mi restituisce tutto il sapore di quel momento: un momento di grande speranza ma anche di altrettanto grande preoccupazione per ciò che mi aspettava!
Questa è la mia 128esima pubblicazione professionale non monografica: un bel traguardo, devo ammettere. Per me è la cosa più bella poter riflettere sul lavoro svolto, confrontarmi con i colleghi, condividere le perplessità (tante!) e la fiducia (deppiù!) in quello che sta succedendo nelle nostre biblioteche. E’ in arrivo un nuovo articolo: chissà che entro l’anno non raggiunga la fatidica quota 130!