Per chi ama i libri e la lettura, la piccola fiaba moderna contenuta in questo libro, best seller in Germania già da molte settimane, rappresenta un vero e proprio balsamo per l’anima: perché contiene alcune verità che i lettori più appassionati condividono da sempre tra loro, e non sempre in gran segreto. Prima verità: la libreria è un luogo speciale, dove si possono fare incontri meravigliosi, e contrarre il virus della voglia di leggere, dal quale si può anche non guarire più. E non importa che sia moderna, grande, luminosa: può essere anche – come la libreria di cui parla questo romanzo – un vecchio negozio riadattato varie volte nel tempo, con un bancone massiccio e spazi labirintici dall’aria un po’ squinternata. E questo, si sa, vale anche per le biblioteche. Seconda verità: chi fa la differenza è il libraio, che conosce i libri e sa abbinarli al lettore giusto. Come scrive l’autore: Si dice che i libri trovino i loro lettori, ma a volte hanno bisogno di qualcuno che indichi loro la strada.
E nella libreria “Alla porta della città”, a fare la differenza è Carl Kollhoff, un omino di oltre settant’anni, troppo piccolo rispetto ai vestiti che indossa, che ogni giorno si occupa di fare le consegne a domicilio dei libri ordinati dai clienti. Il suo non è certo un compito redditizio dal punto di vista economico: chi ha ordinato i libri li ha già pagati, e potrebbe certo passare dal negozio per ritirarli. Ed è proprio questo ciò che pensa la giovane titolare della libreria, che considera il compenso al lavoro di Carl al pari di un lusso che non può più permettersi.
Ma Carl non si lascia certo fermare dalle leggi dell’economia: per lui la cosa più importante è organizzare il giro quotidiano, rigorosamente a piedi, per raggiungere quei lettori speciali che si sono abituati ad attendere con piacere per la nuova consegna, e che lui ha ribattezzato con i nomi dei più grandi personaggi della letteratura: Mr. Darcy, dottor Faust, Jane Eyre o la signora Calzelunghe. Ma la serena routine del giro di consegne si interrompe, grazie all’arrivo sulla scena di un gattino e di una bambina attaccabrighe, con i quali le avventure tra le strade della città sono destinate a moltiplicarsi.
Carsten Henn, L’uomo che portava a spasso i libri
Milano, Giunti, 2023
Traduzione di Roberta Zuppet
Estratto del libro, per chi vuole farne da subito un assaggio:
https://www.giunti.it/extracts/giunti/50275A/l_uomo_che_portava_a_spasso_i_libri_estratto.pdf