Silvia Celani
Ogni piccola cosa interrotta
Milano, Garzanti, 2019
Vittoria è una ragazza con tutte le carte in regola per vivere una vita felice: appartiene a una famiglia benestante, studia con successo all’università, condivide con l’amica del cuore tutti i suoi dubbi e i suoi segreti, e chissà che a breve non incontri l’amore vero, magari diverso dai tanti “buoni partiti” con cui la madre pariolina intende sistemarla. Eppure da qualche tempo soffre di misteriosi attacchi di panico, che all’improvviso le impediscono di respirare. Scoprire cosa si cela dietro sintomi così forti sarà l’obiettivo primario di Vittoria, che trova in una bizzarra ma capace psicoterapeuta un aiuto per mettersi alla ricerca della sua storia familiare.
La madre perfetta ma glaciale, incapace di mostrarle affetto, il padre morto da molti anni e quasi del tutto dimenticato: attraverso un faticoso ma emozionante percorso interiore, fatto di ricordi dissepolti dal passato, Vittoria investiga sulle vicende che tutti hanno voluto cancellare, e che proprio per questo hanno segnato la sua vita al punto da mandarla in mille pezzi. Il compito della protagonista sarà quello di rimettere insieme i pezzi che si sono rotti, rendendo preziosa ogni frattura: come nella tecnica giapponese del kintsugi, che unisce i pezzi rotti di un oggetto con una colla mischiata a polvere d’oro, Vittoria trasformerà le proprie debolezze e imperfezioni in qualcosa di unico e speciale: una vita degna di essere comunque vissuta appieno, “perfetta”, sia pure solo a modo suo..