Davide Calì
Tre in tutto
Illustrazioni di Isabella Labate
Roma, Orecchio acerbo, 2018
Ho scoperto la storia dei “treni della felicità” solo recentemente, grazie alla lettura del bellissimo libro “Il treno dei bambini” di Viola Ardone, pubblicato nel 2019 per Einaudi, e che ho recensito alcune settimane fa per conto della Biblioteca San Giorgio (vedi). Una storia bellissima ma sconosciuta ai più, fatta di solidarietà e di speranza nel futuro, che ci rimanda agli anni immediatamente successivi alla fine della seconda guerra mondiale, quando il Partito Comunista Italiano e l’Unione donne italiane organizzò il trasferimento di circa 70.000 bambini poveri, provenienti dalle regioni dell’Italia meridionale, in famiglie perlopiù emiliane, che li accolsero come figli e condivisero con loro una straordinaria occasione di meticciato culturale.
Questa storia fa da sfondo alla vicenda dei due fratellini protagonisti di questo splendido albo illustrato per bambini, che salgono sui treni della felicità per vivere l’esperienza dell’ospitalità presso due nuove “mamme” emiliane: due mamme che si aggiungono alla mamma vera, rimasta a casa, portando appunto a tre, in tutto, il numero delle mamme a cui volere bene per tutta la vita. I due ragazzi scopriranno un mondo straordinario, fatto di cibo buonissimo e garantito tre volte al giorno, di amicizia e solidarietà. Tornati a casa, potranno testimoniare di non essere stati mangiati dai comunisti – così come tuonavano i parroci locali dai pulpiti delle loro chiese -, ma di avere conosciuto un diverso modo di vivere, che li ha aiutati a diventare più grandi.
Splendidamente illustrato da Isabella Labate